Due coniugi stanno viaggiando in auto con la figlia minorenne.
Mentre percorrono un’arteria periferica di Frosinone un'altra auto li supera.
Poi si mette di traverso e li costringe a fermarsi.
Dall’altra auto scendono due persone. Li raggiungono e cominciano a picchiarli. Quindi, dopo averli riempiti di botte se ne vanno via.
Il motivo della feroce aggressione? Il conducente della vettura aveva un debito insoluto con la madre di uno dei due. L’azione violenta, quindi, avrebbe avuto la finalità di recuperare il credito.
L'episodio si è verificato lo scorso giugno. Gli aggressori, un ceccanese di 30 anni e un 35enne del capoluogo, sono stati raggiunti e denunciati.
Il prossimo 10 agosto, accompagnati dal loro avvocato di fiducia Andrea Dini, verranno interrogati dal magistrato inquirente. L'accusa nei loro confronti è di tentata estorsione e lesioni personali.
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Monica Turriziani (venerdì, 07 agosto 2020 09:25)
Nn se ne puo piu ogni giorno ce ne una...
Giustizia privata? (venerdì, 07 agosto 2020 09:57)
Far west, ormai l’esercizio arbitrario delle proprie ragioni, con tutto quello che ne deriva, imperversa nella quotidianità.
Bisogna cominciare a farsi qualche domanda.
E’ questo che vogliamo?
Lupin (venerdì, 07 agosto 2020 17:41)
E se l'avvocato di fiducia dovesse fallire, i 2 galantuomini rinfrescano pure lui?
Cittadino (venerdì, 07 agosto 2020 20:01)
Maledetti a risolvere le cose in questo modo violento schifosi bastardi Schifo della società
cittadino incazz.......... (domenica, 09 agosto 2020 08:21)
ma dimmi tu cosa sta succedendo nella nostra societa. con la giustizia che che ci ritroviamo tutti sono leggitimati a farsela da soli. e gli avvocati proliferano. va che lo potevi fare 80 anni fa.
eh (domenica, 09 agosto 2020 09:41)
Quello dell'avvocato è il mestiere più antico del mondo...