Ci sono voluti 8 anni per dimostrare la sua innocenza.
Alla fine R. C. dipendente della provincia di 69 anni ce l'ha fatta.
Nei giorni scorsi il giudice lo ha assolto dal reato di omicidio colposo.
I fatti che hanno coinvolto il tecnico del settore viabilità della provincia risalgono al novembre del 2012. Paolo Luccetti vice comandante dei Carabinieri della stazione di Torrice di 44 anni e residente a Fontana Liri stava percorrendo con la sua Fiat Marea il tratto di strada che da Ceprano porta a Fontana Liri.
Dopo una curva perse il controllo della vettura andandosi a schiantare contro un albero. Secondo gli elementi raccolti dalla procura l'imputato avrebbe omesso di segnalare la presenza di un grosso albero al km 106+ 900 della Casilina in territorio di Ceprano.
L'avvocato difensore, Gianluigi Buono, ha sostenuto in aula che il suo assistito ricopriva il ruolo del vecchio cantoniere e quindi il controllo riguardava soltanto la manutenzione ordinaria.
Non rientrava dunque nei doveri dell'uomo decidere di togliere quell'arbusto che era stato impiantato a 3 metri dal ciglio stradale e non a 6 come vuole la vigente legge. Motivazioni che hanno convinto il giudice che si è pronunciato per l'assoluzione.
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cittadino incazz.......... (domenica, 26 luglio 2020 19:42)
fatto sta che un signore e morto e non e colpa di nessuno. in italia va tutto alla rovescia questo e il vero problema.