Fiume Liri. Chiesto L’Intervento del Ministro

Numerose le segnalazioni per l’inquinamento del fiume Liri.

L’ultima proprio due giorni fa.

Una lunga scia di schiuma bianca ha dominato quasi tutto il corso del fiume nella zona di

In quell’occasione l’attività di verifica degli scarichi portò a procedimenti nei confronti di due aziende del frusinate, ma la repressione degli illeciti deve essere accompagnata anche da una attività di prevenzione.

I monitoraggi periodici effettuati dalle ARPA territorialmente competenti in ottemperanza alla Direttiva Quadro Acque non ha una cadenza sufficiente a rispondere a questo tipo di inquinamento. Inoltre i tecnici Arpa arrivano spesso troppo tardi.

Per questo del problema è stato investito il ministro all’ambiente Sergio Costa. A richiedere l’intervento del Ministro Ilaria Fontana Portavoce alla Camera dei deputati e Vicepresidente del gruppo parlamentare M5S.

Fontana chiede l’installazione temporanea di centraline ad hoc per un monitoraggio in tempo reale.

Un metodo che condurrebbe a risultati più precisi sia per individuare il punto in cui accade che la natura dello sversamento. “Ho richiesto al Ministro Sergio Costa – scrive Fontana - di valutare la possibilità di sollecitare le ARPA, con il supporto di ISPRA, ad individuare in maniera congiunta la più idonea campagna di monitoraggio necessaria a scongiurare il verificarsi di nuovi e ingenti danni alla biodiversità. Il nostro oro blu va tutelato e difeso sempre”.