È solo un senzatetto. Un prestanome.
Parliamo del latitante arrestato l'altro ieri a Castro dei Volsci dagli uomini della Guardia di Finanza.
Nella giornata di ieri P. G. originario di Pofi di 67 anni, è
stato interrogato dal magistrato inquirente. Davanti al giudice l'uomo ha dichiarato di dormire nei dormitori pubblici e di mangiare alle mense della Caritas. Così quando qualcuno gli ha offerto poche centinaia di euro per firmare alcuni documenti aveva acconsentito.
Non sapeva a suo dire di essere stato utilizzato da un’organizzazione malavitosa come “testa di legno”. Nel giro di poco tempo l'uomo si è trovato ad essere rappresentante legale di ben 40 società di smaltimento di rifiuti con una movimentazione di circa 600 milioni di euro.
Il legale Claudia Mancini ha chiesto nei confronti del suo assistito i domiciliari. Misura cautelare che non è stata possibile applicare perché l'uomo non ha trovato alcun parente disposto ad ospitarlo.
L'anziano, ricordiamo, è finito in manette per i reati di evasione fiscale associazione a delinquere e smaltimento illecito di rifiuti.
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cittadino incazz.......... (domenica, 05 luglio 2020 10:43)
Povero Uomo : see vero la criminalita non ha limiti a niente si approfitta di tutto. adesso questo Uomo si ritrova una gatta da pelare non indifferente.
Asc (domenica, 05 luglio 2020 16:01)
Peccato che sia reato...
Er gallo (domenica, 05 luglio 2020 18:11)
Ma il giudice non ha visto che questo era un disastrato.....
Bisogna (domenica, 05 luglio 2020 19:48)
Garanture la sicurezza.