Dai fumi dell'alcol picchia la moglie e quando questa tenta di fuggire la minaccia di darle fuoco all'interno dell'auto.
Autore del deprecabile episodio un operaio di 35 anni.
Si tratta di un disoccupato residente a Pofi. Le liti con la moglie erano sempre scaturite dal fatto che non lavorando pretendeva che la coniuge gli desse il denaro per andare al bar ed acquistare vino e liquori.
La donna che sbarca il lunario svolgendo lavori di pulizie domestiche a un certo punto ha detto basta e si è rivolta ad un centro antiviolenza del comune di Frosinone. Più volte a causa della dipendenza del marito dall'alcol la povera sventurata era stata costretta a scappare di casa ed a chiedere aiuto presso i suoi familiari.
Ma quando poi la donna si allontanava dall’abitazione il marito diventava ancora più violento arrivando addirittura a minacciarla di spezzare le gambe e di picchiarla se la incontrava per la strada. I volontari dell'associazione l'hanno aiutata a sistemarsi in un rifugio protetto insieme ai suoi due figlioletti.
L'uomo che è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia è stato anche allontanato dalla coniuge e dai figli per i quali da tempo non provvedeva al loro sostentamento economico.
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Lettore (martedì, 30 giugno 2020 13:52)
Francamente io lo metterei in galera perché non è colpa dell alcol ma della persona stessa.
Forse un po di carcere gli riaddrizzerebbe la schiena.
Maaaaa (martedì, 30 giugno 2020 15:19)
A me invece viene da dire, ma lo dico a bassa voce xchè non so mai se chi legge la pensa come me, ma il NostroSignore invece di chiamare in cielo brave persone come il povero Imola xchè non chiama un violento che tenta di togliere la vita a altri?
cittadino incazz.......... (martedì, 30 giugno 2020 17:09)
Daccordissimo con Maaaaa. aggiungo solo come diceva una vecchia Signora, " ome de vine ne vale ne quatrine "