Aveva preso a martellate due anziani.
Erano i genitori del nuovo compagno della ex fidanzata.
Ora è stato scarcerato.
Si tratta di
Alberto Di Cicco il 32enne di Sant'Elia Fiumerapido i primi di giugno era stato condannato con rito abbreviato a 10 anni di carcere.
Nei giorni scorsi però il giudice ha accolto l'istanza di scarcerazione presentata dai legali (Nicola Ottaviani e Mariano Giuliano) ed ha concesso al Di Cocco i domiciliari in attesa del processo di Appello. Gli avvocati hanno puntato sul fatto che il loro assistito non è pericoloso socialmente.
La vicenda risale al gennaio dello scorso anno quando Alberto Di Cicco indossando un giubbotto della polizia penitenziaria si è presentato a casa dei genitori del nuovo compagno della ex dicendo loro che il figlio doveva essere arrestato perché aveva consumato svariati reati.
Approfittando di una loro distrazione ha estratto un martello ed ha cominciato a colpirli alla testa fracassandogli il cranio. Subito dopo il 32enne era stato arrestato e tradotto nel carcere di Rebibbia dove è rimasto detenuto per circa un anno
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Mauro (mercoledì, 24 giugno 2020 14:09)
Certamente, uno che prende a martellate in testa le persone non è "socialmente pericoloso".............però che bravi avvocati e giudice! Complimenti vivissimi��
cittadino incazz.......... (giovedì, 25 giugno 2020 12:18)
no comment.......................... per essere pericoloso cosa doveva fare ?