"Amnesia". L'operazione antidroga dei carabinieri del comando provinciale.
C’è il primo scarcerato.
Domiciliari per Antonello Zappatore.
Il 25enne pugliese era stato arrestato il 3 giugno scorso perché
indicato come colui che smerciava a Ceccano grossi quantitativi di hashish. Il nome di Antonello Zappatore viene fatto da un collaboratore di giustizia, da lì iniziano i pedinamenti e le intercettazioni telefoniche.
Per la cronaca va detto che il giovane studente universitario che si era stabilito a Ceccano perché aveva conosciuto una ragazza nella città fabraterna è figlio di un noto ingegnere di Taranto che lavora per una multinazionale.
Dunque il giovane appartiene ad una famiglia benestante ed anche di solidi principi. Il padre del ragazzo aveva intuito che il figlio fosse coinvolto in qualcosa di poco pulito e lo aveva costretto a tornare a Taranto.
Infatti, quando i carabinieri hanno dato il via al blitz, le manette per il giovane sono scattate mentre si trovava già in Puglia. Antonello Zappatore, che è difeso dall'avvocato Giampiero Vellucci, era stato così recluso nel carcere di Taranto. Adesso invece sconterà la pena ai domiciliari.
Scrivi commento
cittadino incazz.......... (lunedì, 22 giugno 2020 06:25)
arrivati a questo punto ma checavolo li arrestate affa'. ormai i magistrati scarcerano tutti. non avete visto Giletti a non e l arena ieri sera.
tulip66 (mercoledì, 24 giugno 2020 12:15)
Caso strano scarcerano quello di buona famiglia.
Benedetto (mercoledì, 24 giugno 2020 16:09)
Se nn sapete le cose abbiate il buon senso di stare zitto. A criticare le persone nn ci vuole niente�.