Sorpreso a rubare rame da una cabina Enel.
Arrestato dopo un inseguimento della Squadra Volante.
I poliziotti si erano accorti che
qualcosa non andava dopo aver rinvenuto dei cavi di rame all’interno di un ciclomotore abbandonato. Hanno atteso sul posto dove di li a poco è arrivato il ladro. Questi stava uscendo dalla struttura con altra refurtiva. È accaduto nel pomeriggio di ieri in via Ciamarra.
Gli agenti hanno notato nei pressi di una cabina Enel un ciclomotore abbandonato. Il mezzo, che appariva in pessimo stato. È stato sottoposto ad un controllo più approfondito ed al suo interno sono stati trovati dei cavi di rame.
A questo punto gli agenti, insospettiti dalla presenza del mezzo nelle immediate vicinanze di una cabina elettrica, si sono avvicinati alla stessa e proprio in quel momento un uomo, dopo aver aperto con un calcio la porta della struttura, ne è uscito con in mano un borsone.
Vistosi scoperto dalla pattuglia ha tentato di darsi alla fuga a piedi ma è stato rincorso dagli operatori e, grazie al provvidenziale ausilio di una seconda Volante, è stato bloccato in Viale Europa. Nel frattempo aveva abbandonato il borsone scagliandolo contro gli agenti nel tentativo di ostacolare l’inseguimento.
L’uomo, un 26enne residente in provincia, è stato arrestato e su disposizione della locale Autorità Giudiziaria è stato posto agli arresti domiciliari.
Nel borsone 20 kg di rame, oltre a quello rinvenuto nel ciclomotore, materiale che è stato sottoposto a sequestro insieme ad arnesi atti allo scasso ed al veicolo, risultato sprovvisto di copertura assicurativa. La cabina è stata ripristinata dopo l’intervento di personale tecnico.
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Monica Turriziani (venerdì, 05 giugno 2020 13:27)
Doveva rimanere fulminato mentre tagliava i fili di rame.... Però la colpa la do anche al governo che nn aiuta i giovani a trovare lavoro....
Lavoro (venerdì, 05 giugno 2020 17:44)
Se cerchi certo che nn ti aspetta