Non sapeva né leggere né scrivere.
Così ha impiegato il tempo passato in carcere per imparare.
Ad aiutarlo due maestre.
Le due sono state così brave che lui
non se ne è voluto più separare. Così quando è uscito dal carcere le seguiva, telefonava cento volte al giorno. Loro però ad un certo punto non ne potevano più di tutte queste attenzioni e così si sono rivolte all’avvocato Antonio Ceccani ed hanno presentato una denuncia.
Così lui, 50enne detenuto e stalker è finito sotto processo per aver molestato le due maestre. I fatti risalgono a qualche tempo fa quando l'uomo di Ferentino si trovava detenuto all'interno del carcere di Frosinone per una serie di reati.
Qui aveva conosciuto queste due maestre che si erano dedicate alla sua istruzione. Ma una volta uscito dalla casa circondariale ha cominciato a perseguitarle. Non c'era giorno in cui non facesse loro centinaia di telefonate e non le pedinasse.
Quasi inevitabile la denuncia. A conclusione delle indagini l'uomo è stato quindi rinviato a giudizio per il reato di stalking.
In realtà al momento il ferentinate sarebbe già detenuto. Ora si trova infatti presso il carcere di Viterbo in quanto deve espiare un residuo di pena. L'udienza per il reato di stalking invece è stata fissata per il 24 settembre prossimo.
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cittadino incazz.......... (venerdì, 05 giugno 2020 19:16)
vaglie a impara. care maestre avete fatto bene a denunciarlo perche con questi personaggi non i sa come va a finire.