70enne denunciato dalla guardia di finanza.
L’uomo percepiva la pensione di cittadinanza senza averne diritto.
In particolare, il soggetto prendeva circa 200 euro al mese da Maggio 2019.
Tuttavia era legale rappresentante di ben 9 società e titolare delle quote di maggioranza, del valore di circa 90 mila euro, di altre 7 società, tutte ubicate a Roma.
L’illecita percezione della pensione integrativa di cittadinanza è stata ottenuta mediante la falsa dichiarazione, nell’istanza presentata all’INPS. L’uomo, residente nell’hinterland di Anagni, è stato quindi denunciato all’Autorità Giudiziaria per aver fornito dichiarazioni false o attestanti cose non vere.
Ora dovrà restituire anche tutti i soldi presi grazie alla pensione. La situazione illecita è stata infatti segnalata all’INPS di Frosinone per la decadenza del beneficio e la successiva attività di recupero delle somme di denaro indebitamente percepite dal reo.
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Patrizia fiorillo (martedì, 19 maggio 2020 12:57)
Ho aperto l articolo
Dunque...qualcuno dell' INPS ha ricevuto domanda e ha dato per buono le sue dichiarazioni sulla domanda stessa,non avendo effettuato nessun controllo incrociato con la finanza,come doveva fare???
Che paghi l'impiegato che non ha fatto correttamente il suo lavoro,che venga licenziato!!
Troppe volte sono distratti,prendono le domande le accatastano e poi le inoltrano per mancanza di voglia di lavorare!! Il direttore dell' inps faccia una ricerca sull' impiegato strafottente o COMPLICE e lo licenzi.Ma rivisionando a questo punto,TUTTE LE DOMANDE date per buone dallo stesso impiegato. Sull'uomo che non contento della vita che ha prendendo gia tanti soldi e volendo sfruttare anche questa probabilità del RDC dico solo che fa schifo,quei soldi sarebbero dovuti andare a chi ne ha veramente bisogno!!
Ko (martedì, 19 maggio 2020 17:05)
Non vale nemmeno dare un giudizio perché se non scrivi quello che vogliono loro non verrà mai pubblicato
via i dipendenti statali (martedì, 19 maggio 2020 17:17)
Per me dovrebbero scomparire i posti statali. Tutti con contratto in somministrazione e certificato di qualità lavorativo. Se lavori bene ok. Altrimenti via dalle balle, come nel privato. Punto, e basta!
Mah!!! (martedì, 19 maggio 2020 19:44)
Quanti c’è ne sono ancora come lui?
Eppure basterebbe una verifica sul codice fiscale e...
Restituite I picci (mercoledì, 20 maggio 2020 01:14)
Basta nn se ne puo +
cittadino incazz.......... (mercoledì, 20 maggio 2020 06:54)
poi a chi veramente gli spettava non gli hanno dato un ca.......
luca (mercoledì, 20 maggio 2020 11:41)
In certi casi è necessario diffondere il nome almeno chi lo conosce può rendersi conto di con chi ha a che fare. la brutta figura è la migliore pena
Ko (mercoledì, 20 maggio 2020 16:41)
Il # 3 ha ragione chi non rende a casa
è vero (giovedì, 21 maggio 2020 09:27)
Ieri sono venuti due ragazzi della ditta dell'autospurgo a farmi i lavori a casa. Non immaginate quanto sodo e come lavorano di brutto e si fanno anche 12-13 corse al giorno questo per sempre. Per tutta la vita per 1300 euro al mese. Entrambi diplomati tecnici. C'è troppa differenza tra chi lavora e se sbaglia una virgola viene licenziato e chi gode con le spalle coperte dal posto fisso statale. Non è possibile continuare così. Troppa differenza.