Denuncia l'ex compagno, un imprenditore di 45 anni residente ad Anagni di minacce e molestie e lo trascina in tribunale.
Ma nei giorni scorsi in aula c’è stato il colpo di scena.
L'uomo infatti è stato
assolto per non aver commesso il fatto. Di contro ha preannunciato denuncia nei confronti della ex convivente per il reato di calunnia.
“A questo - ha riferito il suo legale difensore Riccardo Masecchia - verrà richiesto anche un risarcimento danni per aver impedito al mio assistito di poter praticare la caccia in quanto subito dopo la denuncia gli era stato tolto il porto d'armi”.
La vicenda risale a qualche tempo fa quando i due, dopo una lunga convivenza, si dividono. Ma la donna, sua coetanea, l’aveva denunciato perché, a suo dire, l'ex non aveva accettato di essere stato lasciato e così aveva cominciato a maltrattarla e a minacciarla.
Ma nel corso dell'udienza l'avvocato Masecchia ha dimostrato che gli audio e i messaggi che la presunta parte offesa aveva portato in aula come prove non erano attendibili. Ciò perché erano state estrapolate soltanto le parti di una discussione dove i toni del suo assistito si erano accesi.
Smentito anche il fatto che lei lo avesse lasciato in quanto era stato proprio l'imprenditore a chiudere quella storia. Una rottura che, con tutta probabilità, aveva bruciato alla donna tanto da indurla a cominciare una battaglia legale. Battaglia che però ha perso.
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