Autotrenista denunciato dai titolari di una azienda di trasporti di Ferentino.
Il motivo? Un post denigratorio che l'uomo aveva pubblicato su Facebook.
Sul suo profilo il camionista
aveva puntato l’indice contro i suoi datori di lavoro che in tempo di Covid, a suo dire trattavano gli autotrenisti come carne da macello.
Quel livore nei confronti della società di trasporti era scaturito dal fatto che era stato inviato per un trasporto merce in una di quelle che era stata poi dichiarata (il viaggio è antecedente alla chiusura totale di alcune città) una zona rossa della Lombardia.
Secondo quanto riportato dal camionista i titolari della società non avevano tenuto conto del pericolo che correvano i propri dipendenti recandosi in alcune aree ad altissimo contagio.
I proprietari dell’azienda che sono rappresentati dall’avvocato Riccardo Masecchia tramite il loro legale hanno fatto sapere che avevano fatto scegliere ai dipendenti se effettuare o meno quel servizio munendoli ovviamente di mascherine e guanti anticovid.
Ma non è tutto: quando l’autotrenista è rientrato dal viaggio si sarebbe messo in quarantena astenendosi dal tornare al lavoro. L’uomo adesso è stato denunciato per diffamazione aggravata da mezzi di comunicazione di massa.
Da alcune informazioni raccolte sembra che il dipendente avesse affisso sulla bacheca dei colleghi quel post che sparava a zero sui datori di lavoro. A seguito della denuncia la procura ha avviato le opportune indagini. Non è escluso che a causa di tale comportamento l'autotrenista possa essere licenziato .
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Ko (lunedì, 04 maggio 2020 13:03)
E se ha colpa fanno bene