I fidanzati possono essere ricompresi nella categoria Congiunti?
Questo dilemma ha imperversato nelle ultime ore sul web.
Da quando cioè il premier Conte, in conferenza stampa, ha affermato che dal 4
maggio si potrà fare visita ai parenti. O meglio ai congiunti. In molti si sono chiesti cosa si intendesse per congiunti e se fossero ricompresi i fidanzati. Migliaia i click Sui vocabolari on line o sull’articolo 307 del Codice Penale. Perché?
Semplice, perché qui ne troviamo la seguente definizione: “Congiunti: gli ascendenti, i discendenti, la parte di un’unione civile tra persone dello stesso sesso, i fratelli, le sorelle, gli affini nello stesso grado, gli zii e i nipoti”.
A ben vedere i fidanzati non sono compresi. Panico! La cosa ha messo in allarme quanti da due mesi si incontrano solo sul web. Chi ha provato a vedersi di persona è stato pizzicato e sanzionato dalle forze dell’ordine: la scusa “vado a trovare la fidanzata” è costata cara a molti.
Poi la questione si è andata pian piano dipanando. Dapprima l’agenzia Ansa ha scritto che per “congiunti” si intenderebbero “parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili”.
Poi è stato lo stesso primo ministro a diramare una nota che ha risolto ogni dubbio: i fidanzati, ossia i rapporti stabili possono essere ricompresi nella categoria. Meno male: due mesi di astinenza sono tanti. Ora però attenti ad usare le precauzioni: mascherine e guanto… pardon, guanti!
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giusto! (giovedì, 30 aprile 2020 13:26)
Bellissimo e "proverbiale" il finale dell' articolo!