Contributi ai falsi poveri.
Il sindaco di Monte San Giovanni Campano Angelo Veronesi dovrà comparire davanti al Gup di Frosinone per rispondere di peculato in concorso e corruzione elettorale.
Insieme a lui sono indagati
l'assessore Romanino Cimaomo, il responsabile dei servizi sociali Paolo Nozori e l'assistente sociale Anna Abballe.
Secondo le accuse mosse dalla procura il primo cittadino avrebbe utilizzato i fondi stanziati da erogare ai cittadini indigenti per consegnarli a persone che non avevano diritto. Tutto questo sarebbe avvenuto a ridosso delle elezioni amministrative del 2016 quando Veronesi sindaco uscente stava cercando di ottenere nuovamente la fiducia dei cittadini.
Identica situazione per l'assessore Cimaomo il quale per ottenere il proprio vantaggio nella tornata elettorale avrebbe offerto e promesso denaro ai non aventi diretto. Per quanto riguarda Nozori e Abballe avrebbero raccolto le domande omettendo di effettuare la dovuta istruttoria.
Il 22 luglio prossimo i difensori dovranno dimostrare davanti al gip l’estraneità dei loro assistito a fatti che sono stati loro contestati.
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