È stato effettuato nella giornata di ieri l'esame autoptico sulla salma di Luciana Martinelli.
L'insegnante di 27 anni Frusinate scomparsa il 3 aprile scorso a Roma e rinvenuta cadavere 3 giorni fa nel fiume Tevere.
Dalle prime informazioni
raccolte sembra che la morte risalga a circa due settimane fa. Luciana sarebbe finita nel fiume proprio la stessa sera della scomparsa. Sul corpo nessun segno di violenza. Adesso si attendono i risultati degli esami tossicologici.
Esami che serviranno a capire se la ragazza il giorno della scomparsa avesse assunto farmaci che in qualche modo avrebbero influito sulla sua psiche. Inutile dire che si fa sempre più strada l'ipotesi che la giovane possa aver da sola messo fine ai suoi giorni.
Tra l’altro sembra che già un'altra volta avesse cercato di farla finita a causa dei suoi problemi depressivi. I familiari distrutti dal dolore non riescono ancora a capacitarsi della tragedia che si è abbattuta su di loro Adesso sono in attesa che la magistratura restituisca loro il corpo per darle una degna sepoltura.
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