Rialzano la testa i furbetti, soprattutto a sud della provincia.
Mentre ad Alatri e Veroli i sanzionati si contano sulle dita di una mano a Cassino sono 11 e a Pontecorvo addirittura 23.
Ci sono zone della
provincia dove è più difficile rispettare le regole? Sembrerebbe proprio di si. La zona di Pontecorvo in particolare detiene il record negativo e batte tutti gli altri comuni. Eppure ha solo 13 mila abitanti contro i 28 mila di Alatri o i 36 mila di Cassino. E non è neppure un caso.
Il dato si ripete da giorni. I cittadini intorno alla città fluviale sembrano davvero insofferenti alle regole. Almeno a guardare i numeri forniti dai carabinieri. Andiamoli a leggere.
Come dicevamo 11 le persone sanzionate nel cassinate, tutti fuori casa senza giustificato motivo.
Sanzionato anche un 56enne titolare di un negozio di abbigliamento aperto al pubblico. Nei suoi riguardi anche la chiusura per giorni 5 del proprio esercizio commerciale.
Quattro persone tra Villa Santa Lucia e Piedimonte San Germano. Tre ad Atina. Si tratta di un 49enne ed un 28enne, entrambi residenti in San Biagio Saracinisco. C'è poi un 39enne cittadino albanese.
Ad Alatri (in foto) tre persone, un 20enne rumeno ed un 28enne di Fiuggi.
Quest’ultimo sottoposto a misurazione alcolimetrica, risultava con un tasso pari a tre volte il limite consentito dalla norma e quindi denunciato.
Un 30enne di Frosinone per essersi recato presso il centro commerciale Panorama più vicino a Frosinone ma in territorio di Alatri. A Veroli due persone del posto, un 26enne ed un 34enne entrambi pregiudicati.
Sommando i numeri di tutte le città si ottiene 23 sanzioni esattamente il numero delle contravvenzioni elevate nella sola zona di Pontecorvo (in foto).
Strano, ma vero.
Come spiegarlo? Sono i carabinieri a fare più controlli?
I pontecorvesi sono quelli più indisciplinati? O tutti i furbetti vanno in gita a Pontecorvo?
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vecchio adagio (mercoledì, 22 aprile 2020 13:49)
ai miei tempi di gioventù era cosi, il pontecorvese si sentiva sempre superiore a tutti incline alle regole e ,credo non sia cambiato affatto
Tommaso (mercoledì, 22 aprile 2020 17:47)
Sarebbe curioso avere una statistica della Ciociaria