Operazione “Pesce giallo”.
Le tangenti all'ufficio entrate di Frosinone.
Domenico Carnevale è stato rimesso in libertà con l'obbligo di dimora.
Carnevale era l'impiegato dell'ufficio.
arrestato nel novembre scorso perché accusato di prendere tangenti per svolgere le pratiche di numerosi utenti. Insieme a lui erano stati coinvolti il responsabile dell’ufficio Front Office Andrea Cristini e Carlo Mastroiannni, un altro impiegato.
Carnevale subito dopo l'arresto, difeso dal suo avvocato Nicola Ottaviani aveva beneficiato dei domiciliari. Nei giorni scorsi la richiesta di remissione in libertà presentata dal suo difensore è stata accolta dal gip Antonello Bracaglia Morante a cui ha dato il parere favorevole anche il pubblico ministero Adolfo Coletta.
L'inchiesta portata avanti da Carabinieri e Guardia di Finanza si è conclusa dopo mesi di indagini. Mesi in cui gli investigatori avevano proceduto ai pedinamenti, intercettazioni ambientali e telefoniche.
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