Gli agricoltori hobbisti, ossia coloro che hanno un terreno e lo coltivano in proprio possono finalmente occuparsi delle loro proprietà.
Sì, perché fino a ieri recarsi sul proprio terreno con le norme anti covid-19 era passibile di sanzione.
Lo avevamo scritto sulle pagine di Frosinone Web che si doveva dare l’opportunità ai coltivatori di mettere in atto tutte quelle pratiche necessarie per non perdere il raccolto. La Regione Lazio ha ascoltato le esigenze degli agricoltori ed ha emanato l’ordinanza che autorizza gli spostamenti.
Da oggi quindi chi ha un terreno vi si può recare sia che questi si trovi all’interno del proprio comune o anche in un comune limitrofo.
Vale per le attività agricole e per la conduzione di allevamenti di animali da cortile.
Ovviamente si dovranno sempre rispettare tutte le norme di sicurezza previste dal DPCM. Quindi attenti alle distanze, mascherine… La regione ha quindi considerato essenziali le attività di coltivazione del fondo agricolo e sono pure di assoluta urgenza e necessità. Anche perché i prodotti ricavati sono destinati all’autoconsumo familiare.
Attenzione però ci sono delle limitazioni. L’ordinanza regionale permette lo spostamento: per non più di una volta al giorno; di un solo componente del nucleo familiare; limitatamente agli interventi necessari alla tutela delle produzioni vegetali e degli animali da cortile allevati, consistenti nelle indispensabili operazioni colturali che la stagione impone, ovvero per accudire gli animali allevati.
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Franco MOCCI (mercoledì, 15 aprile 2020 21:45)
La recente decisione della Regione Lazio che annovera tra le attività “da considerarsi essenziali e di assoluta urgenza e necessità” e, quindi, consentite, anche quelle agricole indispensabili, rende onore e dà voce a tutto quel mondo, spesso inascoltato, dei piccoli coltivatori che tra notevoli difficoltà perseverano nella conduzione di piccoli fondi che, complessivamente, contribuiscono ad incrementare le risorse alimentari del nostro territorio.
Lodevole l'iniziativa di talune associazoni di categoria e organi d'informazione che hanno saputo interpretare le necessità e le ansie di tanti piccoli coltivatori rappresentandole efficacemente ai livelli istituzionali.
L'atto odierno della Regione Lazio rende soddisfazione alle aspettative di chi, non di rado, raccoglie soltanto delusioni. È il mondo sommerso di quelli che dissodano, potano, raccolgono, accudiscono umilmente, con fatica non ostentata.
Vincenzo D'Ippoliti (mercoledì, 15 aprile 2020)
Finalmente qualcosa di positivo
visto che oggi essere positivo è preoccupante
Finalmente si possono fare quelle cose che erano possibili solo ad alcuni gruppi
Roberta (giovedì, 16 aprile 2020 00:07)
Salve, ho solo un dubbio: per comune limitrofo cosa si intende nell'ordinanza? Io ad esempio devo spostarmi da Roma a un paese in provincia di Rieti... grz per risposta
Alberto (giovedì, 16 aprile 2020 10:34)
Treccani: limìtrofo agg. [dal lat. tardo limitrŏphus, comp. ibrido di limes -mĭtis «confine» e del gr. τρέϕω «nutrire»]. – Confinante, finitimo, riferito a paese o terreno che è ai confini d’un altro
Sabatini Coletti: Di territorio, nazione o stato che confina con un altro SIN confinante
Garzanti: confinante, adiacente: zone limitrofe
mauro (giovedì, 16 aprile 2020 15:30)
Buongiorno io dovrei spostarmi da torreinpietra (fiumicino) a vicino Morlupo. finora ho chiesto ad un vicino di mettere da mangiare ai polli e di raccogliere le uova, ma devo andare a sistemare l'orto e gli alberi da frutta. Avete notizia di una circolare o parere esplicito riguardo al concetto di limitrofo?
Grazie
Mah!!! (giovedì, 16 aprile 2020 18:03)
Non finiamo mai di farci conoscere... se per limitrofo vogliamo intendere un comune a 90 km, non ci sono risposte che si possono dare... anzi, meglio non darle.
Ma se si cambia (giovedì, 16 aprile 2020 21:47)
Comune posso dormire lii in campagna