Lasciava Moglie e figli nell'auto fino all'una di notte.
Così risparmiava corrente.
Marito avaro finisce nel mirino della procura.
Nei giorni scorsi è stata notificata la conclusione delle indagini. Da qui una richiesta di rinvio a giudizio per maltrattamenti in famiglia nei confronti di un professionista di 40 anni residente nel capoluogo ciociaro.
La vicenda risale a 2 anni fa quando la moglie, stanca di soprusi ed angherie da parte del coniuge, si è rivolta a un centro antiviolenza di Frosinone. Ha raccontato agli operatori dell'associazione quello che il marito la costringeva a fare.
Per non spendere i soldi per la spesa portava lei e i suoi due bambini a mangiare alla mensa della Caritas. Per non parlare del fatto che per evitare di consumare la corrente costringeva tutta la famiglia a restare in macchina fino all'una di notte.
A questo da aggiungere che impediva alla moglie ed ai suoi due figlioletti di lavarsi perché sprecavano acqua. Spesso e volentieri la donna era costretta a portare i bambini a scuola sporchi perché il professionista le impediva di lavarli con l'acqua.
Una situazione che aveva messo a dura prova il sistema nervoso della donna che a un certo punto non ce l'ha fatta più e lo ha denunciato. Al momento la signora e i suoi bambini si trovano in un rifugio protetto.
L’uomo è stato colpito da divieto di avvicinamento e quindi non potrà assolutamente vedere né la coniuge né i suoi due figli
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Che tirchio (sabato, 11 aprile 2020 17:15)
Ma una cosa, lui è di Genova per caso?