Arriva dalla regione Lazio l’ordinanza che stabilisce la chiusura dei negozi alimentari, dagli ipermercati ai piccoli esercizi per Pasqua e Pasquetta.
Un provvedimento necessario per
far capire a tutti che il virus non conosce feste e chi lo combatte deve usare la stessa logica. La maggior parte delle persone lo hanno capito ma c’è ancora molta resistenza da parte degli irriducibili, coloro che non riescono a cambiare le proprie abitudini.
Lo dimostrano i numeri: durante la settimana le sanzioni per chi esce di casa senza motivo si aggirano intorno al 3/4% nei fine settimana il dato raddoppia e va oltre il 9%. Se questo succede nei weekend ordinari figuriamoci nel fine settimana di Pasqua. Tutti pronti ad andare al mare o in montagna a Pasquetta.
Intanto il sindaco di Sabaudia ha disposto la chiusura del lungomare sia a veicoli che a pedoni. Potranno circolare solo i residenti autorizzati.
Ora il provvedimento della regione Lazio dispone la chiusura degli esercizi commerciali, di qualsiasi dimensione, per la vendita di generi alimentari, compresi quelli all’interno dei centri commerciali, nei giorni di domenica 12 e lunedì 13 aprile, ossia Pasqua e Pasquetta.
Chi vuole capire capisca. Non ci saranno scuse per chi vorrà festeggiare in compagnia. Ci saranno solo più controlli delle forze dell’ordine e multe salate.
Così è stato deciso dal questore di Frosinone in concerto con il prefetto: saranno incrementati i servizi di pattugliamento del territorio ed i posti di blocco.
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Pasqua (giovedì, 09 aprile 2020 13:26)
Su questa pagina inutile commentare perchè c'è una censura dittatoriale.
In ogni caso prima o poi il popolo si ribellera e allora non ci saranno piu vigili o questori che tengano.
Rivoluzione francese ci vuole
Marco (giovedì, 09 aprile 2020 17:27)
La rivoluzione francese deriva dall'Illuminismo... Mi sembra che i pasquettari imbriaconi siano invece poco razionali. Stiamo vivendo un momento terribile, ci saranno Pasque e pasquette da festeggiare serenamente. Stavolta stiamo a casa!
Pasqua (giovedì, 09 aprile 2020 21:37)
Credo che ad oggi abboccare a questa storia del corona virus per tenerci a casa sia proprio un errore madornale.
Pensa che un medico ( non uno qualunque attenzione) dell'ospedale umberto primo di Roma che conosco io mi ha confidato che l'anno scorso per l'influenza sono morte il doppio delle persone di questo anno, quindi anche lui si sta interrogando sul perchè abbiano fatto tutte queste restrizioni.
Poi una volta che ci hanno distrutto economicamente speriamo che ci permettano di emigrare nella sviluppata(riapetto a noi) ALBANIA.
Francamente ci siamo stufati di stare dentro e di non ricevere nessun aiuto.
Marco (venerdì, 10 aprile 2020 08:30)
La redazione nn può permettere che siano rese pubbliche tali false affermazioni... Se a Roma nn ci sono state le morti della Lombardia(dove nn c'è una normale influenza) è dovuto proprio al blocco nazionale richiesto dai virologhi. Nn è una normale influenza e chi lo dice mente sapendo di mentire. Chi lo dice ha suoi privati interessi economici che contrastano, in questo momento, con la salute pubblica che è bene primario tutelato dalla Costituzione.