Per sfuggire alle percosse era dovuta fuggire dalla finestra.
A seguito di tali fatti lui, P. S., meccanico di 53 anni originario di Torrice era stato arrestato.
Dopo circa un mese e mezzo di carcere
l'uomo ha potuto beneficiare dei domiciliari. Ma nei giorni scorsi il suo legale difensore Liliana Imola ha chiesto la scarcerazione per il suo assistito in quanto non c’erano elementi per il quale dovesse restare in regime di detenzione domiciliare. Il giudice ha accolto l’istanza riqualificando la misura cautelare.
Adesso il meccanico non potrà avvicinarsi all’ex convivente né alla figlia di cinque anni che la donna aveva avuto da un precedente matrimonio e dovrà mantenere da loro una distanza di 500 metri.
A questo da aggiungere che non potrà comunicare con l’ex tramite cellulare, messaggi e nemmeno inviando lettere. A questo da aggiungere il divieto di dimora nei comuni di Arnara e Ceprano.
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