Il tribunale del riesame di Roma ha dato ragione agli avvocati del Cosilam.
Il depuratore non andava sequestrato.
Una notizia che è arrivata proprio durante la manifestazione
dei lavoratori della Reno dei Medici che da lunedì potranno tornare al lavoro. Sì perché gli avvocati della società AeA che gestisce il depuratore hanno sostenuto che i campionamenti effettuati dalla polizia provinciale sono stati effettuati in modo irrituale.
Non in più punti del depuratore ma in una sola zona. Inoltre, i contenitori utilizzati non erano sterili. Tra l’altro sostengono sempre gli avvocati il Cosilam poteva comunque utilizzare il depuratore perché il Cosilam non aveva bisogno di una nuova Aia.
I giudici del riesame di Roma hanno quindi accolto la tesi difensiva e dissequestrato il depuratore. Grande festa tra i lavoratori della reno dei Medici che dopo 22 giorni di stop potranno riprendere a lavorare.
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