Identificato l’autore del pestaggio al Fornaci Village.
Nel pomeriggio del 16 marzo un 40enne era rimasto vittima di una aggressione.
Nel pomeriggio di ieri gli investigatori della Squadra Mobile della
Questura di Frosinone lo hanno denunciato in stato di libertà per lesioni gravissime. L’uomo è residente a Ceccano, e, secondo la polizia sarebbe il responsabile del brutale pestaggio avvenuto domenica nei pressi del Fornaci Village.
Gli uomini della Polizia di Stato hanno lavorato senza soluzione di continuità per individuare l’autore del gravissimo gesto, analizzando tutti gli elementi raccolti fin dalle primissime ore successive al ferimento.
In particolare, un’attenta visione del materiale tecnico acquisito ed il paziente lavoro di ricostruzione dell’evento, anche attraverso il reperimento di testimonianze, hanno permesso di ricostruire la dinamica dei fatti consentendo il coronamento dell’attività investigativa che ha portato alla compiuta identificazione del responsabile.
È stato così accertato che i due uomini avevano avuto nella mattinata un diverbio, nei pressi di un bar situato proprio nel centro commerciale, originato da un pregresso e crescente astio tra i due per rivalità di natura personale.
Dopo essere stato colpito con violenza al volto, il malcapitato è rimasto riverso all’interno della propria autovettura, privo di sensi ed è tuttora ricoverato in prognosi riservata.
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Paese di merda (giovedì, 20 febbraio 2020)
Stato di libertà !
Monica (giovedì, 20 febbraio 2020 14:53)
Buttate le chiavi... In un paese come civile nn dovrebbero accadere queste cose... Con la violenza nn si arriva da nessuna parte
Vane (giovedì, 20 febbraio 2020 15:05)
Per un gesto del genere, solo le chiavi devono buttare, gente di m****!
Vane (giovedì, 20 febbraio 2020 15:10)
Stato si liberta'? No, giustizia. Per un essere umano che sta lottando tra la vita e la morte!
Ila (giovedì, 20 febbraio 2020 17:03)
Stato di libertà.?
È indegno e inaccettabile!
Siamo persone non animali, qualsiasi sia stata la motivazione, nulla giustifica questo gesto brutale! Un padre di famiglia, che ora lotta tra la vita e la morte, per colpa di un uomo che la vita non la meritava proprio!
Mia (giovedì, 20 febbraio 2020 18:04)
Non capisco come si possa tenere in stato di libertà una persona che ha commesso un così grave reato! Una vergogna!