Il generale c’è.
È ancora sobrio, dice lui!
La Radeca pure (anche se qualcuno l’aveva dimenticata!).
C’è il prefetto, le autorità, il sindaco.
A quest’ultimo è stata consegnata la Radeca dopo il corteo partito da piazza della Libertà e giunto sotto il campanile accompagnato dalla musica della banda romagnoli. Qui, il primo cittadino, dopo essere salito sul campanile di Frosinone ha sventolato la Radeca. Il carnevale è iniziato ufficialmente.
Dieci giorni a partire, da oggi, pieni di eventi. Feste balli, mostre… fino ad arrivare a Martedì Grasso quando i carri, ben 15, circoleranno per tutta la città.
A chiudere il corteo, come da tradizione, il carro del generale Championnet.
Lui riderà, scherzerà, berrà, mangerà i fini fini insieme a tutti i partecipanti.
Ma poi a largo Turriziani verrà processato e condannato a morte. Il suo fantoccio brucerà.
È la rievocazione storica del passaggio a Frosinone del generale napoleonico, venuto a sedare la rivolta del popolo ciociaro che invece lo porterà in giro, lo festeggerà con i girotondi dei Radecari.
E poi lo condannerà a morte. Leggenda, ovvio, ma non del tutto.
Perché i ciociari non amano particolarmente le autorità e a carnevale prendono in giro tutti, con i giornali scritti in dialetto e già disponibili nelle edicole di Frosinone.
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