Cavum. Domiciliari a Cocco

Operazione "Cavum" i giudici del Tribunale della Libertà accolgono la richiesta di scarcerazione per Luigi Cocco.

 

Si tratta di uno degli imprenditori di Ferentino che, insieme al fratello Nando, sono stati accusati di traffico illecito di rifiuti, gestione di discarica abusiva e combustione illecita di rifiuti.

A presentare la richiesta di scarcerazione l'avvocato Giampiero Vellucci. I magistrati capitolini hanno disposto per Luigi Cocco i domiciliari.

 

I fatti risalgono al mese di gennaio scorso quando militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale (N.I.P.A.A.F.) e della Stazione Carabinieri Forestale di Anagni, del Gruppo Carabinieri Forestale di Frosinone hanno fatto scattare il blitz in una cava di Ferentino dove venivano sversati rifiuti tossici e non.

 

Nel corso dell'inchiesta sono stati arrestati ( successivamente posti ai domiciliari) due coniugi ed un consulente ambientale. Sarebbero trenta  le persone indagate, 22 sono le società finite nel mirino della Direzione Distrettuale Antimafia. Nel corso dell'operazione sono stati sequestrati 29 mezzi pesanti.

 

Secondo le accuse in quella cava venivano sversate tonnellate di rifiuti. Le indagini su questa vicenda proseguono a ritmo serrato. 

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