Furbetto del cartellino finisce sotto processo per truffa aggravata.
Si tratta di un dipendente ASL di 55 anni.
Questi è stato sorpreso dai carabinieri durante
l'orario di lavoro fuori del suo ufficio. I militari che lo hanno monitorato per circa due mesi hanno scoperto che l'uomo sovente timbrava il cartellino e poi si allontanava dall'ufficio per sbrigare pratiche personali.
A seguito di tali fatti i carabinieri hanno presentato un corposo fascicolo in procura sul furbetto del cartellino. A conclusione delle indagini il Pubblico Ministero ha chiesto il rinvio a giudizio. Nella giornata di ieri il giudice per le udienze preliminari ha deciso di trascinare l'impiegato alla sbarra.
La prima udienza si terrà il prossimo 8 aprile. L'uomo sara' difeso dall'avvocato Angelo Testa. Il legale ha sostenuto che il reato per il quale il suo assistito è finito sotto processo dovrebbe essere derubricato in quanto non ci sarebbero i presupposti per la truffa aggravata.
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Ruspe (sabato, 25 gennaio 2020 08:18)
Tanto poi verrà graziato
Mauro (sabato, 25 gennaio 2020 19:08)
Sarà graziato come il vigile di S.Remo che timbrava in mutande?
Ore decurtate (sabato, 25 gennaio 2020 23:54)
Mah