Stupro di gruppo.
In cella l'ultimo del branco.
Si tratta di Alessandro Spada di 28 anni accusato di aver partecipato allo stupro nel Casolare di Ferentino ai danni di una ragazza di 21 anni di Castro dei Volsci.
L'uomo è stato condannato a 6 anni di reclusione più una provvisionale di diecimila euro. L'avvocato difensore Ascanio Cascella ha sostenuto che il suo assistito quella sera maledetta non si trovava insieme ai suoi amici.
Ma il pm e l'avvocato di parte civile Mario Cellitti sono riusciti a smontare ad uno ad uno tutti gli elementi portati avanti dalla difesa a discolpa dell'imputato. Ieri in tarda serata il presidente del collegio Giuseppe Farinella si è pronunciato per la condanna a 6 anni di reclusione.
La vicenda come si ricorderà risale al 4 settembre del 2016 quando la vittima era stata vista da una automobilista percorrere a piedi La Casilina in stato confusionale. Accompagnata nel vicino ospedale i medici avevano accertato l'avvenuta violenza.
Da lì era scattata la denuncia nei confronti di sei giovani Rom. Al momento tutti gli imputati che hanno preferito essere giudicati con rito abbreviato si trovano in carcere.
Scrivi commento
Gabriele (mercoledì, 22 gennaio 2020 13:45)
In uno stato civile, quando si dimostra che la linea della difesa è completamente falsa, si procede alla denuncia dell'avvocato per "lite temeraria", reato previsto nel nostro ordinamento giuridico ma mai perseguito
Gabriele (mercoledì, 22 gennaio 2020)
Ovviamente sto parlando in generale e non mi riferisco assolutamente all'episodio in oggetto
Alessandro (mercoledì, 22 gennaio 2020 19:36)
Quando fate i commenti se non siete competenti non li fate....l'avvocato difende il cliente, non fa le indagini....
x Alessandro (mercoledì, 22 gennaio 2020 19:52)
Conosci il significato di "lite temeraria"? Se esiste avrà pure una sua motivazione!
x Alessandro (mercoledì, 22 gennaio 2020 19:55)
Se da te, avvocato, si presenta una persona che ammette di aver commesso un reato, puoi scegliere due strade: o fargli ammettere la colpa e fare tutto il possibile per fargli avere il minimo della pena o tentare di dimostrare che è innocente sapendo che è colpevole. Non sono esattamente la stessa cosa
x Alessandro (mercoledì, 22 gennaio 2020 20:19)
...sempre come discorso accademico e senza alcun riferimento reale al caso in oggetto!
Uno (venerdì, 24 gennaio 2020 13:33)
E non mi sbagliavo ch eri nu suz