Operazione antidroga dei carabinieri.
21 persone in manette.
Sono accusate di associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga, e tentato omicidio.
Tra gli arrestati molti
soggetti vicini alla 'ndrangheta. L’indagine partita da Roma ha coinvolto anche le province di Frosinone, Napoli, Reggio Calabria e Viterbo. L’organizzazione spacciava di tutto: hashish, cocaina e marijuana. Operava perlopiù nel quartiere romano di San Basilio.
Proprio qui si erano insediati personaggi vicini alla ndrangheta. Un’organizzazione sullo stampo di Scampia con Capi, pusher e vedette che si posizionavano agli ingressi principali di un comprensorio popolare e sui tetti degli immobili, con compiti interscambiabili di vigilanza e spaccio.
Tre i sodalizi criminali, collegati dall'attività dei fratelli Alfredo e Francesco (detto Ciccio) Marando, originari di Platì (RC) ma da alcuni anni residenti nel quartiere romano di San Basilio. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati circa 15 kg di stupefacenti.
Oltre ai 21 indagati sono stati segnalati alla Prefettura 38 soggetti quali assuntori. Sequestrata anche la somma di 96 mila euro provento dell’attività di spaccio.
Scrivi commento