Torna a casa e trova i ladri che stanno armeggiando nella sua cassaforte.
Gli "intrusi", per assicurarsi la fuga, ingaggiano una colluttazione con l’uomo.
Quindi riescono a fuggire.
La vittima non si scoraggia e chiama i carabinieri. In pochi minuti una pattuglia raggiunge l’abitazione. Iniziano le indagini.
Il modus operandi della banda è lo stesso di quello utilizzano in altri reati nelle provincie di Ravenna, Perugia, Bologna, Modena e Reggio Emilia. Per quei furti il commissariato di Roma Aurelia li aveva già arrestati per associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti e rapine in villa.
Per questo i tre si trovavano già ristretti in carcere. È qui che i carabinieri di Anagni e del comando stazione di Piglio (dove è avvenuta la rapina impropria il 7 novembre scorso) hanno notificato l’ordine di arresto. Loro sono tre albanesi il 29enne GJETA Ermal, il 26enne TIRJA Nikoll, 28enne GJOKA Armand.
Scrivi commento