Se ne andavano in giro a fare le compere natalizie.
L’unica particolarità è che per pagare utilizzavano banconote false.
Così pagavano il negoziante che corrispondeva il resto in denaro “vero”.
Uno stratagemma che però non è durato a lungo. Qualche negoziante si è accorto di essere stato truffato ed ha avvisato i militari della guardia di finanza che già si trovavano sul posto.
Siamo a Cassino. I finanzieri erano intenti a svolgere i consueti controlli sul corretto rilascio degli scontrini e delle ricevute fiscali. Vengono avvicinati dai negozianti che mostrano le banconote da 20 e da 50 euro false.
Queste le avevano ricevute da finti clienti che, confondendosi tra la folla intenta allo shopping natalizio e approfittando della fila presente alle casse nell’orario di chiusura dei negozi, ne avevano ottenuto un cospicuo resto di denaro vero.
Le celeri attività svolte dai Finanzieri grazie alla visione dei filmati delle telecamere di sicurezza dei vari esercizi commerciali hanno consentito di individuare un gruppo di ragazzi che si aggiravano nei negozi del centro.
Poco dopo i tre ragazzi sono stati raggiunti. Si tratta di giovani di origine campana. A seguito di una perquisizione personale, sono stati trovati in possesso di 4 biglietti da 50 euro e 2 da 20 euro di buona fattura, ma riconosciuti come falsi a seguito di un’attenta verifica.
I finanzieri hanno sequestrato sia le banconote false che quelle vere, frutto del resto ricevuto. I tre sono stati arrestati in flagranza di reato, mentre il fornitore del denaro, successivamente identificato, è stato denunciato a piede libero alla Procura di Cassino.
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