Una scazzottata per una mancata precedenza finisce davanti all'aula di tribunale.
I fatti hanno coinvolto un 48enne residenti a Pofi.
L'uomo che stava attraversando la strada si era visto bloccare
una macchina a pochi centimetri da lui. L'uomo spaventato dal fatto che avrebbe potuto essere investito, ha reagito in modo violento a quel comportamento dell'a utomobilista che a suo dire aveva avuto una guida scorretta. Erano volate parole, grosse insulti e minacce.
Ma la discussione animata si è conclusa con una scazzottata. Ad avere la peggio l'automobilista, un 36enne anche lui residente a Pofi che refertato in ospedale è stato giudicato guaribile con una prognosi di 30 giorni.
Immediata la denuncia nei confronti del pedone per il reato di lesioni nei giorni scorsi il giudice per le udienze preliminari lo ha rinviato a giudizio. L'udienza è stata fissata per il prossimo maggio. L'imputato sarà difeso dall'avvocato Antonio Perlini del foro di Frosinone.
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IVO (mercoledì, 11 dicembre 2019 12:53)
IL CLASSICO IGNORANTE DELL'ITALIA MEDIO BASSA, NON SI FERMANO ALLO STOP TU GLI FAI QUALCHE GESTO PER DIRGLI:MA SEI MATTO? E LORO SENTENDOSI SOTTOMESSI DA BRAVI CIOCIARI NON SOLO TI STAVANO PER AMMAZZARE ED HANNO COLPA MA SCENDONO CON QUELL'ARIA DA STADIO E DICONO.....IN CLASSICA E PULITA LINGUA ITALIANA........MA CHE CAZZ UO.....MA CA FATT FRAAAA.
Xxx (mercoledì, 11 dicembre 2019 16:27)
Tutto giusto. Ma non capisco il riferimento al essere ciociaro... E la frase tipo da stadio.
Ste cose succedono a Bolzano come ad Agrigento, e lo fanno avvocati dottori operai e disoccupati.
Chi va allo stadio ma anche chi va al conservatorio e chi va a teatro.
Viva i luoghi comuni