Lui è un cinquantenne originario di Veroli ma residente per tantissimi anni a Toronto.
Da quando era rientrato in Italia per motivi di salute lui, viveva con una misera pensione di invalidità.
Così quando un signore
che aveva incontrato davanti ad un locale di Frosinone conoscendo il suo stato di bisogno gli aveva offerto un posto di lavoro come autista più vitto e alloggio, non se lo era fatto ripetere due volte. Sembrava veramente di aver toccato il cielo con le dita. Ma quella felicità è durata ben poco.
Un giorno infatti si è visto recapitare una comunicazione da parte degli uffici della Guardia di Finanza di Ferrara in quanto risultavano spariti dei libri contabili della sua società di trasporti che aveva sede proprio nella regione Emiliana. L'uomo è caduto dalle nuvole.
Lui che a malapena sbarcava il lunario con quel lavoro di autista, era titolare di un'azienda di trasporti. Pensando ad un macroscopico errore si è rivolto all'avvocato Giuseppe Lo Vecchio del foro di Frosinone. E proprio le indagini portate avanti dal legale hanno fatto scoprire una realtà sconvolgente.
Il cinquantenne era titolare di ben 9 aziende di trasporto dislocate in tutta Italia. Soltanto a quel punto l'italo-canadese ha capito di essere stato raggirato da quello che credeva un suo benefattore.
Quest'ultimo approfittando del fatto che non sapesse né leggere e né scrivere l'italiano gli aveva fatto firmare delle documentazioni il cui contenuto era lui sconosciuto. Il legale adesso ha presentato denuncia alla Guardia di Finanza nei confronti di questo di questa persona.
Secondo gli accertamenti effettuati dalle Fiamme Gialle l'uomo aveva un reddito annuo di 100000 euro. Per tale motivo gli è stata sospesa anche la pensione di invalidità.
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