Scacco alla Gang della Droga

Quattro persone arrestate.

 

Tutte facenti parte di un’organizzazione dedita allo spaccio di stupefacenti.

 

Il sodalizio criminale aveva creato una vera e propria piazza di spaccio nella città di Fiuggi. 

Il blitz dei carabinieri è partito questa mattina alle prime luci dell’alba. I carabinieri della compagnia di Alatri hanno dato esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 4 persone.

 

Durante le operazioni sono state eseguite contestualmente delle perquisizioni che hanno permesso di trovare e sequestrare altro stupefacente.

 

3 dei 4, sono stati condotti in carcere, mentre all'ultimo arrestato, che attualmente risiede in una comunità in provincia di Terni, verrà notificato il provvedimento di arresti domiciliari da scontare all'interno della comunità stessa.

Gli arrestati sono S.A. 21enne, L.F. 25enne, B.P.M. 20enne e D’A.C. 21enne (tutti censiti per reati in materia di stupefacenti), ritenuti responsabili, in concorso, di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”.

 

Le indagini della Compagnia di Alatri sono iniziate alla fine dello scorso anno, quando una pattuglia dei Carabinieri di Fiuggi, ha rinvenuto, all’interno di un cassettone di una tapparella nella scala condominiale di un edificio, un barattolo di caffè contenente 14 grammi di cocaina e 5,7 grammi di crack. Da ciò, l’inizio di capillari intercettazioni ed il dipanarsi dell’indagine.

 

Attività di intercettazione, affiancata quella di osservazione e talora di intervento al fine di sequestrare lo stupefacente commercializzato. Osservazione che talvolta è stata di difficile attuazione, in quanto gli indagati residenti nel centro storico di Fiuggi, spesso si muovevano a piedi per i vicoli della cittadina per recarsi agli appuntamenti concordati con gli acquirenti, rendendo così molto difficile l’organizzazione di servizi di appostamento senza essere scoperti.

 

Un'Importante Piazza di Spaccio. La complessa indagine ha consentito di smembrare una consolidata “piazza di spaccio” e di accertare che gli odierni arrestati sono da tempo inseriti nell’attività illecita, commerciando quotidianamente sostanze stupefacenti e traendo da essa fonte di reddito.

 

Infatti, i quattro arrestati non risultano svolgere alcuna attività lavorativa. Peraltro, la quantità della sostanza commercializzata e la platea degli acquirenti, composta anche da minorenni, sono tali da rendere le condotte contestate estremamente allarmanti per la collettività.

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