Ma quale evasione.
Lui si trovava in giardino.
Stava semplicemente partecipando alla festa di compleanno della figlia che la moglie aveva organizzato dietro casa.
Così hanno sostenuto gli
avvocati Mario Di Sora e Marino Iacovacci, difensori di A. L. un 37enne residente a Frosinone che stava scontando i domiciliari nella sua abitazione perché accusato di rapina ai danni di un parrucchiere cinese che gestisce il suo negozio nei pressi della stazione ferroviaria.
Rapina avvenuta il 3 agosto dello scorso anno e per il quale l'uomo stava scontando un anno ed otto mesi di carcere. Ultimamente era ritornato dietro le sbarre perché sorpreso dalle forze dell'ordine fuori dalla sua abitazione. Precisamente nel giardino adiacente la casa.
Per questo motivo non solo è tornato in prigione ma ha dovuto sostenere un processo per il reato di evasione. Nel corso dell'udienza che si è tenuta nei giorni scorsi, gli avvocati Mario Di Sora e Marino Iacovacci hanno dimostrato che il loro assistito stava partecipando ad una festicciola.
Una festa che la moglie aveva organizzato per il compleanno della figlioletta e che dunque non c'era stata alcuna volontà da parte del detenuto di evadere. Il giudice ha accolto la tesi difensiva ed ha assolto l'imputato. Il pubblico ministero aveva chiesto otto mesi di carcere.
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terrapiattista (domenica, 01 dicembre 2019 11:42)
Gli avvocati in "itaglia" sarebbero capaci di dimostrare anche che la terra è rotonda...