É stato rimesso in libertà.
Parliamo G. P. il 27enne arrestato per furto di energia elettrica.
A segnalare agli agenti della sezione Volanti la manomissione del contatore un privato cittadino.
Quando i poliziotti, agli ordini del dirigenti Fabrizio Marandola, sono giunti sul posto hanno accertato che una volta staccato il contatore del cittadino che aveva richiesto il loro intervento, l'alimentazione si interrompeva anche nell'abitazione vicina dove era stata allacciata abusivamente la corrente.
In manette è finito il 27enne. Ma nel corso della convalida gli avvocati difensori Giuseppe Spaziani e Mario Salomone hanno dimostrato che il loro assistito ha un normale contratto di lavoro presso un'azienda che si occupa del lavaggio di tovaglie per ristoranti e che paga regolarmente l'affitto al proprietario.
Affitto dove è compresa anche la spesa della energia elettrica. Inoltre, secondo gli avvocati, il fatto che i poliziotti lo avessero trovato nella casa non significa che sia stato lui l'autore della manomissione del contatore. In quel appartamento infatti ci vivono 4 persone.
Alla luce di quanto sostenuto il giudice lo ha rimesso in libertà senza l'applicazione di alcuna misura restrittiva.
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