È stato portato presso l’obitorio dell’ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone il corpo di Michela Rezza.
La 37enne di Alatri è stata trovata cadavere ieri pomeriggio nell’alveo del fiume Cosa.
La donna che soffriva
di disturbi psichici si era allontanata da casa nella notte tra il cinque ed il sei novembre scorso. I familiari avevano fatto denuncia di scomparsa. È stato un cittadino che passava in via sant’Emidio a trovare il corpo senza vita di Michela e a dare l’allarme.
Sul posto sono giunti i carabinieri che sono risaliti all’identità della donna. Quest’ultima infatti non aveva con sé alcun documento. Ad un primo esame esterno la 37enne presentava una ferita sopra l’arcata sopraccigliare sinistra.
Proprio la natura di questa ferita, come altre ecchimosi che aveva sul corpo, dovrà essere esaminata meglio per capire cosa abbia portato alla morte.
Il magistrato inquirente ha quindi ordinato l’esame autoptico. L’incarico di eseguire l’autopsia è stato conferito al dottor Saverio Potenza dell’università di Tor Vergata di Roma.
Il professor Potenza ha eseguito l'esame già nel pomeriggio e sembra non aver trovato traccia di violenza sul corpo della donna. La morte non sembrerebbe stata causata da altri. Il fascicolo per omicidio però resta ancora aperto.
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Buzz (domenica, 10 novembre 2019 03:05)
R.i.p. un abbraccio ai fratelli
FrancoFrioniRoman (domenica, 10 novembre 2019 14:04)
Condoglianze a chi gli a voluto bene a questa giovane ragazza. Frioni.Palazzi. FrioniFranco.Roman