Dopo quello di ieri un nuovo allerta meteo.
Ancora maltempo con vento e piogge.
Il bollettino, anche questo di colore arancione, è stato emesso anche questa volta dall’Agenzia Regionale di Protezione civile.
Le criticità sono previste a
partire dalla mattina di martedì 5 novembre e per le successive 12-18 ore. Nella giornata si attendono temporali che potrebbero rendere critica la situazione dei fiumi Aniene e Liri. La protezione civile annuncia precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale.
I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Altresì, dalle prime ore di domani e per le successive 18-24 ore, si prevedono venti forti o di burrasca sud-occidentali, specie sui settori appenninici ove le raffiche raggiungeranno intensità di burrasca forte.
La Sala Operativa Permanente ha diffuso l'allerta del Sistema di Protezione Civile Regionale e invitato tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza.
Di qui i provvedimenti che sono stati presi anche in Ciociaria.
In particolare nel capoluogo il sindaco ha disposto la chiusura al pubblico nella giornata di martedì 5 novembre, per 12 ore, di parchi, giardini, Villa comunale, Parco Matusa e civico cimitero.
Il provvedimento si è reso necessario per evitare che possano costituire insidia o pericolo la caduta di rami o arbusti.
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Cioè (lunedì, 04 novembre 2019 21:55)
Scusate, si chiudono parchi e cimitero per allerta meteo e si permette a 20000 studenti di andare a SCUOLA?
... (martedì, 05 novembre 2019 09:45)
ma perchè, gli studenti non fanno forse lezione al chiuso dell'aula? possibile che basta un acquazzone un po' più forte del solito per scatenare la solita isteria collettiva?
ma nei paesi del nord/est europa, dove nei mesi autunnali/invernali veramente "passano i guai", che dovrebbero fare, chiudersi in cantina come i topi?