Operazione Waterfall, altre otto persone sono finite sul registro degli indagati.
La Polizia ha accertato che dietro alcune aziende di un imprenditore di Castro si nascondeva un flusso di denaro anomalo.
L'uomo è titolare di un'agenzia
di pompe funebri di un negozio di fiori e di una lavanderia. Insieme a lui altre otto persone sono finite sul registro degli indagati. Si tratta di soggetti definiti teste di legno che avevano il compito di versare sui loro conti correnti il denaro da "ripulire".
Una volta effettuata questa operazione trasferivano i soldi rigenerati a chi ne aveva fatto richiesta. Per questo tipo di operazione i correnti percepivano il 10 per cento della somma versata.
Intanto lunedì prossimo alle 10 l'uomo di 60 anni, che al momento si trova agli arresti domiciliari, alla presenza del suo difensore avvocato Giampiero Vellucci verrà interrogato dal magistrato inquirente.
Per quanto riguarda invece il figlio, che è stato già sottoposto interrogatorio e che si trova ancora in carcere, ha deciso di avvalersi della facoltà e non rispondere. Il 44enne è difeso dagli avvocati Marco Maietta e Mauro Roma. (leggi anche Evasione Fiscale Organizzata)
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Ko (venerdì, 01 novembre 2019 03:49)
È difficile che gli succeda qualcosa