Arresto illegale, questa l'accusa dalla quale si dovranno difendere due poliziotti ciociari in servizio nella capitale.
La vicenda risale a qualche anno fa quando gli agenti erano stati chiamati da
un privato cittadino perché un turista stava imbrattando dei muri a Piazza Navona. Intervenuti sul posto i due ciociari avevano chiesto al denunciante di mostrare i propri documenti.
Ma quest'ultimo, molto esacerbato da quella richiesta in quanto era stato proprio lui a segnalare quel comportamento incivile, si era rifiutato di fornire le proprie generalità. A seguito di questo diniego ne era scaturita una discussione che ha fatto poi scattare l'arresto nei suoi confronti per il reato di resistenza.
Secondo quanto dichiarato dall'uomo, a causa dell'aggressione fisica era stato costretto alle cure ospedaliere. I poliziotti insomma lo avrebbero anche percosso.
A conclusione delle indagini il giudice per le udienze preliminari li ha entrambi rinviati a giudizio. Uno dei due è difeso dall'avvocato Christian Alviani del foro di Frosinone.
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