Lo scandalo delle tangenti per l'appalto al cimitero.
L’indagine che ne è conseguita con gli arresti anche tra membri del consiglio comunale.
Il comune di Ferentino è stato investito in pieno dalla bufera giudiziaria.
Arriva quindi la decisione di revocare l’appalto. “Per inadempienze contrattuali”, si legge nella delibera. Il cimitero però si farà in ogni caso.
La giunta comunale, infatti, ha approvato una delibera con la quale viene dato mandato agli uffici di risolvere il contratto precedentemente sottoscritto, tenuto conto delle inadempienze che sono state rilevate dagli esperti nominati per la vigilanza.
Quindi l’amministrazione ha deciso di avviare l’iter per l'escussione della polizza fideiussoria, l’applicazione della penale nei confronti della ditta, il recupero delle somme già versate dai cittadini alla ditta e la comunicazione all’autorità di vigilanza anticorruzione (ANAC) della risoluzione contrattuale.
Il Comune subentrerà nell’iter del progetto già in fase esecutiva e realizzerà l'opera in proprio: i cittadini che hanno versato la quota dei loculi non perderanno nulla, ma avranno garantito quanto stabilito con il pagamento.
Ora sarà il Comune a gestire la costruzione dei nuovi loculi, a garanzia che vengano ultimati in tempi ragionevoli nell’interesse dei cittadini e del territorio.
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