Due bambine di 3 e 4 anni hanno salvato la mamma.
Lo hanno fatto chiamando la nonna con una videochiamata.
I fatti. Il padre che, aveva il vizio di alzare il gomito, era rientrato per l'ennesima volta a casa ubriaco.
La moglie, una casalinga di 38 anni nel vedere il coniuge in quello stato aveva incrociato le braccia decidendo di non fargli più da mangiare.
Ma quando l'uomo ha visto che in tavola non c'era nulla si è scagliato contro la moglie ed ha cominciato a picchiarla fino a a procurarle una ferita alla testa e a farle uscire il sangue dalla bocca.
Le bambine, terrorizzate da quella scena, hanno preso il cellulare della mamma ed hanno cercato la foto della nonna su WhatsApp. Una volta trovata hanno avviato la videochiamata. Loro molto spesso parlavano con l'anziana con questo tipo di contatto.
Avevano visto tante volte la madre connettersi dal cellulare con la loro nonna. L'anziana ha subito allertato l'ambulanza del 118 che ha soccorso la figlia sanguinante. A seguito di quanto accaduto l'uomo è stato rinviato a giudizio con l'accusa di lesioni.
A dicembre l'udienza presso tribunale di Frosinone. La vittima delle percosse, che deve ringraziare le sue bambine per averla salvata dal marito violento, si è costituita parte civile tramite l'avvocato Claudia Mancini.
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