Processo Projet stralciata la posizione di Pio Riggi.
L'ex consigliere provinciale nonché consigliere comunale dimissionario era stato accusato di estorsione aggravata di stampo mafioso.
Con lo stralcio non dovrà
più comparire lunedì prossimo presso la IX^ sezione del tribunale di Roma, unitamente all'ex assessore Luca Bacchi, né dovrà comparire davanti al Gup in occasione della celebrazione del rito abbreviato chiesto dagli imputati che avevano materialmente estorto la somma di 44.000 euro all'imprenditore Lorenzo Scarsella di Tivoli.
Con il parere favorevole dei pubblici ministeri Spinelli e Fasanelli della procura di Roma la posizione di Pio Riggi è stata stralciata.
L'esponente politico locale, ricordiamo venne arrestato nel marzo scorso perché accusato di aver chiesto tangenti all'imprenditore di Tivoli per far si che ottenesse l'appalto dei lavori del cimitero di Ferentino. Successivamente aveva beneficiato dei domiciliari.
Difeso dall'avvocato Giampiero Vellucci che ha dimostrato nell'istanza che il suo assistito aveva avuto un ruolo marginale in tutta questa vicenda, Il 6 settembre scorso il gip aveva revocato anche la misura dei domiciliari. Adesso Pio Riggi è tornato ad essere un uomo libero.
Scrivi commento