Un ammanco di 73 mila euro.
Tanto avrebbe rilevato la società che gestisce un negozio nel centro commerciale Carrefour a Frosinone.
A seguito di tale
situazione due commesse che sono state licenziate in tronco sono finite sotto processo per il reato di appropriazione indebita.
Le due ragazze difese dagli avvocati Giuseppe Lo Vecchio e Mario Cellitti hanno sempre respinto le accuse sostenendo che era proprio il titolare a prelevare quotidianamente denaro facendo figurare che erano soldi addebitati sul pos.
Le due commesse che hanno sempre proclamato la loro innocenza hanno adesso intentato una causa civile con l'azienda che le ha licenziate e che non avrebbe pagato il Tfr e i relativi contributi previdenziali. L'udienza è fissata per il prossimo 20 maggio.
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Dany (martedì, 01 ottobre 2019 16:54)
Che vergogna, gente che per un lavoro darebbe l'anima. Che schifo.
Ma chi vogliamo prendere in giro (martedì, 01 ottobre 2019 17:49)
73 mila € e i proprietari non se ne accorgono?Ma dai sù si sà benissimo che i proprietari hanno il vizio di prendere i soldi senza rendere conto a nessuno
cittadino (martedì, 01 ottobre 2019 17:58)
questo non fa onore ai lavoratori o lavoratrici se fosse vero questa notizia bisogna rivedere gli stipendi delle commesse. sempre ladre sono.
calma (mercoledì, 02 ottobre 2019 14:17)
non ci vuole nulla ad infangare le persone (soprattutto quelle più deboli)....
apettiamo l'udienza ...................................
vincenzo (lunedì, 07 ottobre 2019 00:58)
vorrei dire che i commessi o commesse non sono tutti uguali...dire che tutte sono ladre è un insulto ad una categoria che agli occhi di chi nn ha mai lavorato a contatto con le persone, può sembrare fare un lavoro semplice...ma non è cosi... e cmq fino a prova contraria non si può ancora accusare nessuno