Incremento della massa salari (+11,72%).
Incremento delle ore lavorate (+9,50%) e del numero di lavoratori attivi (+ 8,37%).
Sono i dati delle imprese edili della provincia di Frosinone il cui numero però è in
lieve flessione (-1,77%). Si tratta della fotografia delle aziende riferita al periodo ottobre 2018- maggio 2019. I dati vengono da Ance Frosinone.
L’associazione delle imprese edili è soddisfatta della ripresa lavorativa e propone anche una serie di ricette per il futuro come promuovere: “la nostra filiera industriale, altamente qualificata, recuperando risorse per investimenti, ma anche promuovendo la qualificazione delle stazioni appaltanti e, più in generale, una chiara regolamentazione e gestione degli appalti pubblici e privati”.
A parlare il presidente di Ance Angelo Libero Massaro.
Le parole d’ordine di Massaro sono trasparenza, legalità, sicurezza sul lavoro e formazione: “Su questi temi abbiamo investito moltissimo in ambito associativo ed aziendale, anche attraverso l’attività degli Enti Paritetici Territoriali, nonostante le pesantissime difficoltà che hanno caratterizzato l’ultimo decennio. All’ordine del giorno ci sono sfide importanti, parliamo di strade, ferrovie, scuole, sicurezza sismica, progetti di rigenerazione urbana e sostenibilità che, fatta salva qualche eccezione, sino ad ora sono stati soltanto oggetto di slogan politici”.
C’è anche molto da fare. Nemico da abbattere numero uno è la burocrazia. “Le problematiche di natura burocratica e normativa, - dice Massaro - costituiscono sempre di più fattori critici che incidono in maniera distorsiva sul mercato, favorendo la proliferazione di situazioni anomale, contenziosi, scarsa attenzione alla sicurezza con infortuni anche mortali, in un contesto che non garantisce né le imprese, né i lavoratori, ma nemmeno i committenti, se pensiamo alla qualità attesa ed a quella reale delle opere, siano esse destinate a soddisfare un interesse collettivo che privato!”.
Ma c’è anche un altro nemico da sconfiggere: le aziende che non rispettano le regole e non investono sulla qualità, sulla sicurezza dei propri dipendenti, sulla formazione e l’innovazione. Per incentivare le aziende sane Ance ha attivato il “Fondo Premiale”, per mezzo del quale vengono annualmente premiate con contributi significativi le Imprese virtuose che si distinguono sul piano della formazione, della sicurezza ed igiene dei luoghi di lavoro.
Le Novità di Ance. A breve sarà operativa una struttura di servizio presso l’Ente per la formazione e la sicurezza ESEF - CPT di Sora, che affiancherà gratuitamente le aziende per la creazione di modelli organizzativi e gestionali della sicurezza aziendale, responsabilità amministrativa ex D.Lgs 231, Privacy, grazie ad un investimento importante di risorse umane ed economiche”.
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Si, va bene ma... (martedì, 17 settembre 2019 17:09)
se siamo in positivo facciamo riferimento al periodo del Conte 1 allora?