Licenziati.
Una sentenza che sembra senza appello.
L’incontro tra curatela e sindacati non ha portato ad alcun accordo, anzi.
Ognuno è rimasto sulle sue posizioni ed
oggi, nel primo pomeriggio, poco prima che si svolgesse l’assemblea con i lavoratori è arrivata la lettera di licenziamento. Nessuno dei settanta lavoratori della Biomedica Foscama rientrerà in azienda.
Il nodo che avrebbe fatto bloccare tutto è il modo con cui si intendeva ripartire dopo che l’asta era stata vinta e che la nuova società poteva cominciare a lavorare. Secondo quest’ultima solo quattro lavoratori e poi altri 26 a scaglioni fino ad aprile del 2020.
Una posizione che non è piaciuta ai sindacati che hanno detto no. Altro nodo del contendere il Tfr.
Il trattamento di fine rapporto non compete alla curatela né alla nuova società.
Qui lavoratori e sindacati si sono divisi. Le divisioni non hanno portato a nulla di buono, anzi.
Ora cosa succederà? Il cinque novembre scade la cassa integrazione e per tutti ci sarà la mobilità. Una situazione davvero strana se si pensa che la Foscama era un’azienda in buona salute.
Poi dopo la lunga ed estenuante vertenza con l’ex gestore si pensava che tutto potesse tornare a funzionare, soprattutto dopo la vendita all’asta.
Ma adesso di strade per il futuro dei lavoratori ce ne sono rimaste ben poche e tutte in salita.
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minotti giacomo (giovedì, 12 settembre 2019 12:04)
se non ricordo male in qualche articolob precedente sembrava che era vicino una soluzione per i lavoratori, adesso sembrra tutto finito !!! chi ne fa le spese sempre e poi sempre i lavoratori sono solidale con loro questa e un odissea che nel 2013 ci sono passato pure io. decine di incontri e poi la Frosinone Multiservizi e stata chiusa.non voglio fare polemiche ne con i politici e non con i sindacati. ma voglio dire solo una cosa ma che cazzo ci vuole per risolvere questi problemi il lavoro seve a campare le famiglie non a farle morire di fame. se vi impegnate vedrete che una soluzione la trovate.
Mariano (giovedì, 12 settembre 2019 20:32)
E adesso...calate la maschera...Sindacati e curatore...veri responsabili di questo sfacelo...non fate finta di tutelare i lavoratori ...