Diversi interventi dei carabinieri per arginare i casi di violenza domestica.
Nel pomeriggio di ieri ad Alatri misura di allontanamento dall’abitazione a carico di un 62enne.
Questi lo scorso 28 agosto era stato denunciato per i reati di
“lesioni” e “maltrattamenti in famiglia” nei confronti della moglie convivente, la quale a seguito delle lesioni riportate era costretta a fare ricorso alle cure sanitarie. L’uomo era recidivo in quanto già in data 24 febbraio 2018 era stato sottoposto alla medesima misura cautelare.
La misura era terminata il 30 agosto 2019 per decorrenza dei termini. Lui ha ricominciato ad insidiare e malmenare la donna. Il giudice quindi lo ha di nuovo diffidato ad avvicinarsi alla ex convivente.
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A Cassino invece i carabinieri hanno arrestato un 40enne anch’egli già censito per “maltrattamenti in famiglia”, “minacce”, “lesioni personali” e “ingiurie”.
Per tali reati era già sottoposto al divieto di avvicinamento alla ex convivente. Nonostante ciò, in due occasioni l’uomo si è recato presso la nuova abitazione della donna, minacciandola e ingiuriandola e, in una terza circostanza, l’ha persino colpita al volto procurandole delle lesioni.
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Una terza operazione ha portato i carabinieri di Cassino sino nella città di Fondi. Qui è stato arrestato un 28enne che non aveva ottemperato al divieto di avvicinamento alla convivente. A causa dei ripetuti atti persecutori, la vittima era stata costretta a cambiare le sue abitudini quotidiane.
Il 28enne infatti seguiva la donna sul luogo di lavoro e presso l’abitazione di residenza. Ciò accadeva dal giorno in cui si erano lasciati, ossia dal mese di gennaio 2019.
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Ko (sabato, 07 settembre 2019 00:12)
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