Il comune non paga e Acea stacca il contatore.
Sembra incredibile ma è proprio quello che è successo a Frosinone.
Ieri mattina, quando il personale della polizia locale si è recato al lavoro ha
notato che non vi era più una sola goccia d’acqua, neanche per andare in bagno. Ad interrompere il flusso idrico era stato proprio il gestore, Acea Ato 5. A quest’ultimo infatti risultava una bolletta non pagata di oltre 15 mila euro.
Dopo vari solleciti il pagamento non è arrivato e di qui il blocco. Ma al comune, e soprattutto alla polizia locale, non può essere staccato il contatore.
Trattasi infatti di un Servizio pubblico essenziale. Ecco perché il comandante dei vigili il dottor Donato Mauro ha preso il telefono ed ha chiamato il capo area di Acea.
Quale era “l’inghippo”? La polizia locale è insediata all’interno del centro commerciale “Forum” di Piazzale Europa. Qui c’è un unico contatore che serve diversi soggetti. Oltre ai vigili infatti c’è il Conad, il bar, ed altri negozi.
Il contatore funziona come fosse un condominio che paga in toto le proprie bollette.
Il comune quindi salda le bollette che gli spettano all’amministratore e non direttamente ad Acea.
Sembra che quest’ultima non fosse neppure a conoscenza che il contatore serviva anche la polizia locale. Così, quando la cosa è stata segnalata dal comandante, il flusso idrico è stato ripristinato (solo nel pomeriggio). Il comune è stato però invitato a richiedere un suo contatore proprio per evitare altri disguidi.
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