Allo stabilimento non si mangia più.
Il controllo dei carabinieri del Nas ha infatti evidenziato una serie di irregolarità.
È quanto accade a Terracina.
Qui forte è l'attività di
contrasto dei Carabinieri del Nas per contrastare gli illeciti nel settore della sicurezza alimentare.
Nello specifico gli ispettori, al termine di un controllo effettuato allo stabilimento balneare, esteso anche ai locali cucina annessi alla struttura, sospettavano che questi fossero stati realizzati in assenza delle necessarie e specifiche comunicazioni amministrative che attestino la conformità dei medesimi locali alle norme edilizie e sanitarie.
La conseguente richiesta di chiarimenti indirizzata ai competenti uffici comunali ha confermato la situazione rilevata.
Di qui il conseguente provvedimento comunale di chiusura. Il responsabile dell'attività (del valore di circa 250.000 euro) sarà inoltre sanzionato amministrativamente con una cifra corrispondente a 3.000 euro.
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cittadino incazz.......... (domenica, 01 settembre 2019 11:40)
e va bene bisogna rispettare tutte le regole. ma cosi non si lavora piu' la crisi diventa sempre piu' forte e allora chiudiamo. cosi aumentano ristoranti cinesi fruttivendoli egiziani alimentari del bangladesc venditori marocchini e tunisini ecc, ecc, . i commercianti italiani chiudono. questo vuole lo stato italiano. adesso col novo governo PD M.5stelle sara ancora pegio.
cittadino incazz.......... (domenica, 01 settembre 2019 11:42)
scusate non volevo dire pegio ma peggio
... (lunedì, 02 settembre 2019 10:43)
ma se i commercianti italiani sono i primi a non rispettare le regole, come puoi pretendere che lo facciano quelli cinesi/egiziani/marocchini/tunisini?
Estate finita (lunedì, 02 settembre 2019 11:21)
Troppo tardi a stagione finita ,fuoco di paglia