Era stato condannato a 6 anni e 6 mesi per una rapina avvenuta in Villa nel 2009 a Ferentino.
L'uomo, un operaio di 31 anni residente nella città gigliata, era stato prelevato dai carabinieri non appena aveva messo piede all'aeroporto di Fiumicino.
Stava rientrando da un viaggio all'estero. A seguito di tali fatti il 31enne era stato tradotto presso il carcere di Civitavecchia dove vi era rimasto per ben quattro mesi.
Un lasso di tempo che è servito al difensore avvocato Loreto per mettere insieme tutti i tasselli del mosaico, a cominciare dal fatto che il legale era riuscito a dimostrare che il giorno dell'assalto il suo cliente non si trovava a Ferentino ma bensì in una città dell'Est europeo.
Dunque non avrebbe mai e poi mai potuto mettere a segno un colpo del genere. Motivazione che ha convinto i giudici ad annullare la sentenza di condanna e a prosciogliere l'operaio da tutte le accuse.
Di più, il legale ha presentato ricorso chiedendo un congruo risarcimento danni in quanto il suo assistito, arrestato ingiustamente si era fatto 4 mesi di carcere per nulla. A seguito di questo increscioso episodio lo Stato ha risarcito l'operaio quantificando il danno in 30 mila euro.
Grande la soddisfazione dell'uomo che per lungo tempo nella sua città era stata considerato un pericoloso rapinatore.
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cittadino incazz.......... (sabato, 31 agosto 2019 07:35)
ma come cavolo si fa a fare certi errori da parte degli investigatori e della giustizia stessa. intanto quattro mesi in carcere x il poveretto hanno un costo mangiare bere e dormire spese della giustizia e trentamila euro di risarcimento. cosa dire tanto pagano gli ITALIANI come sapete che in fatto di tasse sono generosi. MA IATE TUTTI A.....................................