Un’evasione fiscale per 36 milioni di euro.
L’attività dei finanzieri è partita da un’impresa fiuggina nel cui ambito sono stati rilevati rapporti economici e finanziari ritenuti meritevoli di approfondimento.
Lo sviluppo degli accertamenti ha consentito di meglio delineare la posizione fiscale ed ha portato ad una società campana.
Questa, nonostante avesse realizzato un cospicuo volume di affari, aveva omesso la presentazione delle dichiarazioni annuali ai fini delle imposte sui redditi e dell’I.V.A. relative agli anni 2016 e 2017.
La società non aveva documentazione contabile (libri, registri, fatture, ecc.) forse occultata dal legale rappresentante al fine di ostacolare l’attività ispettiva.
I Finanzieri della Tenenza di Fiuggi quindi hanno fatto ricorso ai dati estrapolati dalle banche dati in uso al Corpo, agli elementi acquisiti nel corso dei controlli eseguiti nei confronti dei clienti e dei fornitori della stessa e alle risultanze delle indagini finanziarie sui conti bancari e postali intestati alla società e al proprio legale rappresentante.
Al termine di tali attività sono stati quantificati ricavi non dichiarati al fisco per un ammontare complessivo di 31 milioni di euro e un’I.V.A. evasa per circa 5 milioni di euro.
Il legale rappresentante della società, un 38enne residente nel napoletano, è stato denunciato per i reati di omessa dichiarazione e occultamento o distruzione delle scritture contabili.
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Asc (mercoledì, 28 agosto 2019 20:25)
Tempo perso. Lo stato non vedrà una lira e ci avrà rimesso il denaro per pagare i finanzieri che hanno lavorato su questo servizio.
mario (venerdì, 30 agosto 2019 08:39)
Ogni anno, lo Stato incassa tra i 12 e i 15 miliardi di euro dalla lotta all'evasione fiscale... incassa...